Monteleone: Internet è più Facile per gli over ’60

Il 24 gennaio, in occasione della conclusione del progetto Facile,  l’associazione VitAttiva ha organizzato presso il centro anziani Rose d’Autunno di Monteleone Sabino una giornata dedicata al tema dell’acceso alle nuove tecnologie da parte degli over ’60.

Il presidente VitAttiva Alfonso Rossi ha aperto la manifestazione ricordando la necessità di “investire” nell’alfabetizzazione informatica della Terza Età, al fine di rimuovere una serie di “barriere virtuali” che oggi rappresentano per la maggior parte della popolazione anziana l’equivalente tecnologico delle barriere architettoniche.

Il dott. Rossi, insieme al sindaco di Monteleone Angelo Paolo Marcari, ha  consegnato a tutti gli over ’60 che hanno preso parte a Facile, un attestato di partecipazione, piccolo ma significativo riconoscimento degli sforzi e della passione profusi di fronte ai computer.

Insieme al presidente del centro anziani Giovannino Sanesi e alla coordinatrice VitAttiva Antonella Papi sono intervenuti alla giornata anche il sindaco Antonio Zacchia, in rappresentanza degli over ’60 del comune di Toffia, che sta realizzando lo stesso progetto, ed il presidente del centro anziani di Poggio Mirteto Emerina Avicenna. Il comune di Poggio Mirteto ha gia realizzato con successo la prima fase del progetto Navigo Anch’Io, finalizzato sempre a favorire l’alfabetizzazione informatica della Terza Età, e sta per iniziarne il livello avanzato.

La presenza del comune di Toffia ha offerto anche l’occasione per presentare Taxi Driver, un nuovo progetto VitAttiva che prevede la realizzazione di un servizio di accompagno per gli spostamenti giornalieri, a disposizione degli over ’60 toffiesi.

L’esperienza di Monteleone è una prova significativa della volontà degli over ’60 di non rimanere esclusi dall’accesso alle nuove tecnologie, che rappresentano un nuovo ed ulteriore strumento per favorire la partecipazione, la socializzazione ed, in generale, il miglioramento della qualità della vita. Come ha sottolineato il presidente Rossi, è assolutamente necessario che la diffusione dell’informatica non sia dettata solo da logiche di mercato; e ciò non soltanto per ovvie ragioni di equità e di inclusione sociale, ma per evitare che in futuro la nostra società debba pagare costi economici elevatissimi per consentire l’acceso ad una categoria di cittadini sempre più numerosa, quale quella degli anziani.