Roma Capitale riparte dagli over 60

Il 24 febbraio l’Associazione VitAttiva ha partecipato al convegno “Roma Capitale, Ripartiamo dalla Terza Età”, che si è tenuto presso il Comando Generale della Polizia Municipale di Roma. L’incontro ha rappresentato un importante momento di incontro e confronto sui temi della Terza Età e dei servizi ad essa dedicati che ha coinvolto rappresentanti delle istituzioni capitoline, dei centri anziani e di molte realtà del sociale che operano sul territorio romano.

Sono intervenuti, fra gli altri, il presidente della Commissione Politiche Sociali, Giordano Tredicine, l’assessore alle Politiche Sociali, Sveva Belviso, il comandante della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, il Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento dell’Università La Sapienza di Roma, Vincenzo Marigliano, il coordinatore dei centri anziani, Antonio Vitullo, il presidente VitAttiva, Alfonso Rossi e la responsabile Antonella Papi, il coordinatore sanitario di Pronto Nonno, Alfonso Barbieri il delegato della Croce Rossa di Roma, Marco Cassini.

Nel corso del convegno sono stati presentati i prossimi progetti con cui Roma Capitale intende realizzare un significativo intervento finalizzato a favorire la salute, il benessere e la sicurezza degli anziani.

Inoltre, sono stati esposti i risultati di “Pronto Nonno”, il servizio cittadino dedicato agli over 65, che in meno di due anni di attività ha registrato 46.200 telefonate, 12.530 richieste e 8.000 utenti. Contattando il numero verde 800-147741, i cittadini anziani di Roma possono accedere a servizi di assistenza leggera e sanitaria e a tutte le informazioni sui servizi pubblici dedicati alla Terza Età.

Per VitAttiva, la d.ssa Papi ha illustrato le caratteristiche e i risultati delle attività di ginnastica dolce, ludico-ricreative e socializzanti che l’Associazione realizza sul territorio romano. In linea con quanto emerso nel corso del convegno, e con tutte le ricerche in materia, i risultati delle attività svolte da VitAttiva dimostrano come movimento e socializzazione hanno un effetto assolutamente positivo sia sotto il profilo del miglioramento della condizione psico-fisica della persona anziana, sia sotto quello della prevenzione delle malattie che possono intervenire nella Terza Età e della riduzione dell’uso di farmaci.